Detta anche Crescia a Gubbio o Pizza nel ternano, la torta al testo è una delle ricette più antiche e popolari della tradizione umbra. Prende il nome proprio dal Testo in cui la si cucina, un disco di dimensioni variabili originariamente in pietra e oggi molto più diffuso nella sua versione in ghisa utilizzabile anche sopra un normale fornello a gas. Non preoccupatevi però: se non lo avete potrete usare anche una padella antiaderente.
Una ricetta “ufficiale” non esiste, ogni famiglia ha la sua che si tramanda di generazione in generazione. Originariamente era un impasto di sola acqua e farina e si presume che solo a partire dagli anni ’60 si sia cominciato ad utilizzare bicarbonato o idrolitina per farla crescere un po’.
Mia nonna aggiunge le uova, il parmigiano e il pecorino perché dice che viene più saporita, mia mamma invece preferisce la semplicità. Dopo vari tentativi anch’io ho trovato la formula perfetta per la mia torta al testo e voglio che sia la prima ricetta da condividere con voi…
Buon appetito!
LA RICETTA 4 porzioni
Ingredienti:
- 500 gr di farina di grano tenero “0”
- 400 ml circa d’acqua
- 1 bustina (15 gr) di lievito istantaneo
- 2 cucchiai d’olio
- 1 cucchiaino di sale
Tempo:
- preparazione: 10′
- riposo: 35′
- cottura: 20′
Procedimento:
Impastate energicamente tutti gli ingredienti aggiungendo l’acqua un po’ alla volta fino ad ottenere un composto morbido ed omogeneo che lascerete riposare per almeno 30’.
Stendete l’impasto con il mattarello fino a formare un disco alto poco più di 1 cm e lasciatelo riposare altri 5’. Scaldate nel frattempo il testo sul fuoco (la temperatura giusta si raggiunge quando mettendo un pizzico di farina questa si colora appena senza diventare bruna). Adagiate quindi l’impasto sul testo caldo, bucherellate con una forchetta e lasciate cuocere la torta per circa 20’ facendo attenzione a girarla spesso. La vostra torta adesso è pronta per essere farcita.
Servitela ancora calda, dividetela in spicchi e tagliatela nel senso della lunghezza per poterla farcire come più vi piace. La torta più classica è sicuramente quella con il prosciutto (rigorosamente crudo) e la più golosa quella con erba e salsicce, ma anche la stracchino e rucola riscuote un discreto successo. Se siete vegani vi suggerisco di provarla con le melanzane grigliate condite con tanto olio o – come ho fatto io – con un buon pesto alla menta.
Per la farcitura potete dare libero sfogo alla vostra fantasia, ma potete anche decidere di servirla al posto del pane per accompagnare piatti a base di carne come spezzatini e grigliate.
E voi? Come la preferite?